CONTATTI
Jim Rotondi Italian Quartet

Jim Rotondi Italian Quartet

Jim Rotondi, virtuoso della tromba e del flicorno, leader del quartetto, si conferma come uno dei più grandi trombettisti dell’attuale panorama jazz americano. Conosciuto per essere uno dei fondatori del sestetto “One For All”, un ensemble di spicco nell’ambito dell’hard-bop contemporaneo. La sua carriera vanta collaborazioni con illustri musicisti come Lionel Hampton, Ray Charles, George Coleman, Mulgrew Miller, Ann Hampton Callaway, Charles Earland, Giacomo Gates, Dena De Rose, Bob Mintzer e naturalmente con i membri degli “One For All”, tra cui Eric Alexander, Steve Davis, David Hazeltine, Harold Mabern, Mike LeDonne, John Webber e Joe Farnsworth. Dotato di un suono caldo e potente, Rotondi eccelle anche nelle ballad, combinando una tecnica superiore e con un linguaggio poetico personale. Tre talentuosi musicisti italiani condividono il palco con Rotondi, giovedì 1 febbraio in Osteria Rabezzana. Insieme, daranno vita a un’esibizione sempre appassionante, contraddistinta da swing, eleganza e un’energia travolgente. Il repertorio abbraccia sia immortali standard rivisitati per l’occasione, sia composizioni originali. Tutti i brani sono caratterizzati da un approccio mainstream piacevole, promettendo un’esperienza musicale coinvolgente e memorabile.   

Formazione
Jim Rotondi, tromba
Simone Cosso, chitarra
Emanuele Valente
Giorgio Griffa, batteria

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Aires del Sur

Aires del Sur

“Aires del Sur” è un viaggio sonoro tra canzoni argentine, brasiliane, uruguayane, messicane e portoghesi, con la voce di Giulia Firpo, Fabrizio Fortunato alla chitarra e Yulia Verbitskaya al violino.

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Sentimenti Travolgenti

Sentimenti Travolgenti

Oscar Giammarinaro in versione solista presenta mercoledì 24 gennaio in Osteria Rabezzana uno spettacolo con “lo stile emozionante e la musica elegante” dei brani soul, jazz e pop contenuti nel suo album “Sentimenti Travolgenti” più alcuni brani particolari degli Statuto, mai eseguiti dal vivo.
La band che lo accompagna, orfana dello storico bassista Rudy Ruzza, è formata da Enrico Bontempi alla chitarra, Gigi Rivetti alla tastiera, Marco Ruggiero alla batteria e Alessandro Loi al basso.
«La decisione di lavorare a un progetto solista – dichiara Oscar Giammarinaro – deriva dall’aver raggiunto con l’esperienza una maturità tale che mi ha portato al bisogno di comporre canzoni più intime e personali. Questo lavoro non si sostituisce alla realtà degli Statuto, è un percorso nuovo e parallelo che trova nella proposta cantautorale la sua dimensione più adatta. In un momento in cui il panorama musicale italiano sembra trascurare la ricercatezza compositiva, ho voluto lavorare ad un progetto artistico attento allo stile e all’eleganza “totale”: nelle sonorità, negli arrangiamenti, nei testi e nelle grafiche. Questi brani parlano di sentimenti in diversi modi, ma sempre senza inibizioni, in maniera molto istintiva, diretta e passionale. Da qui il nome dell’album “Sentimenti Travolgenti”».

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Duo Pestelli-Bagnasco

Duo Pestelli-Bagnasco

Il progetto “Oiseaux de passage” del duo formato dal cantautore Carlo Pestelli e dal contrabbassista Federico Bagnasco è la messa in scena di un repertorio a quattro mani di uno dei principali punti di riferimento della chanson francese, George Brassens e del “Brassens sotto la Mole” Fausto Amodei, padre ispiratore di molti cantautori italiani. Il grano del primo è passato al setaccio dal secondo, che nei decenni ha tradotto non poche canzoni di Brassens, ora in italiano, ora in torinese.
Il concerto “Oiseaux de passage” prende il nome dal recente lavoro discografico che contiene le più recenti traduzioni di Amodei delle canzoni di Brassens e segna il sodalizio tra Carlo Pestelli e Federico Bagnasco, responsabile degli arrangiamenti. La parte preponderante della scaletta è quindi costituita da canzoni di Brassens, alcune in originale e la maggior parte nelle traduzioni di Amodei, oltre a canzoni autografe degli stessi Amodei e Pestelli.  

FORMAZIONE
Carlo Pestelli, voce e chitarra
Federico Bagnasco, contrabbasso (e cori)

CARLO PESTELLI
Carlo Pestelli vive e lavora a Torino, città in cui ha inciso il suo primo disco, Zeus ti vede, nel 2001. Muove i primi passi in particolare nell’orbita del Folk Club, aprendo concerti a diversi artisti, tra i quali: John Reinbourn, Amancio Prada, Gian Maria Testa, Claudio Lolli, Gipo Farassino ecc. Dal 1996 suona per due anni assieme ai Cantovivo.
Del 2009 Un’ora d’aria, disco molto ben accolto dalla critica, a cui hanno collaborato il chitarrista Alex Gariazzo, la cantante Lalli (ex Franti) e alcuni jazzisti di fama come Gianni Coscia e Giorgio Li Calzi. Il disco gli permette di suonare in alcuni festival internazionali come MiTo (a Torino nel 2009 e nel 2010 a Milano), Un paese a sei corde, Madame Guitar, Dallo sciamano allo showman (7ma edizione) e Folk Est. Del 2013 il successivo Da quando conosco te, ep di quattro canzoni (premio Giacosa 2014). Nel 2012 l’Unione Musicale gli affida la cura di due cicli di concerti per il Teatro Vittoria di Torino. Da questi appuntamenti scaturiscono il sodalizio artistico con il chitarrista Paolo Bonfanti e la formazione degli Ashville, gruppo folk country di cui Carlo è cantante e chitarrista. L’interesse per il teatro lo porta a scrivere due spettacoli: Note di un centromediano metodista, liberamente tratto da Il fuorigioco mi sta antipatico di Luciano Bianciardi e Ma la va diretta al Piave, riflessione corale sulla grande guerra a metà tra prosa e canzoni arrangiate per coro. Ideatore della rassegna concertistica MusiCogne, di cui è direttore artistico dalla prima edizione del 2017, ha scritto un libro sulla storia della canzone Bella ciao (add editore, prefazione di Moni Ovadia), tradotto in francese nel 2020. Ancora per Block nota, come già nel 2009, esce nel maggio del 2020 la sua nuova raccolta di dieci canzoni: Aperto per ferie.
L’amicizia con Fausto Amodei risale a venticinque anni fa: Fausto e Carlo hanno suonato assieme in molte occasioni, in Italia e all’estero (Spagna 2005): dal festival di Radicondoli, per volontà del suo direttore artistico Luciano Berio, al Primo maggio in piazza San Carlo, a Torino (per volontà dei sindacati). Il loro ultimo concerto assieme, presso l’Accademia della musica di Pinerolo, ottobre 2012, s’intitolava Tutte le lingue di Brassens.

FEDERICO BAGNASCO
Contrabbassista, docente, compositore e arrangiatore, occasionale polistrumentista di strumenti ad arco e a pizzico, è da anni attivo come musicista che attraversa i generi musicali e i differenti contesti della cultura e dello spettacolo, dai più tradizionali ai più sperimentali. Diplomatosi con lode in contrabbasso, presso il Conservatorio Paganini di Genova, ha approfondito anche la composizione, l’improvvisazione e la prassi esecutiva su strumenti antichi. Collabora occasionalmente con importanti orchestre e fondazioni lirico sinfoniche in Italia e all’estero anche in veste di prima parte. Collabora con molte formazioni italiane di musica barocca, suonando diversi “violoni”, partecipando a numerose e importanti rassegne in Italia e all’estero, di musica da camera e di musica corale, e suonando al fianco di alcuni fra i più importanti interpreti di musica antica. Dal 2013 fa parte dell’Eutopia Ensemble, dedito alla musica contemporanea e del ‘900. Spesso è stato coinvolto come musicista di scena per il teatro o come consulente e arrangiatore, per il teatro di prosa, per cabaret, per spettacoli per bambini, per reading poetici, o in performance teatral-musicali vere e proprie, come attore-musicista. Una parte consistente della sua attività è inoltre legata alla canzone d’autore.
Le sue esperienze musicali sono passate per il jazz, il tango, la musica medievale e rinascimentale, colonne sonore per il cinema, trasmissioni televisive, la musica popolare di tradizione e la libera improvvisazione, con importanti collaborazioni (tra queste il duo di contrabbassi con Ares Tavolazzi, il Buxus Consort di Ezio Bosso o i progetti discografici e concertistici con Vittorio De Scalzi). Ha al suo attivo circa una settantina di registrazioni discografiche (per importanti etichette quali Decca, Sony Classical, Amadeus, CPO, Glossa, Stradivarius, Avie, Brilliant classics, Ricercar, Nota, Felmay, Ala Bianca, Tactus, Bongiovanni, ecc.). Nel 2014 pubblica Le Trame del Legno (NBB Records), composizioni originali per contrabbasso e manipolazione elettronica, con ottimo successo di critica; mentre nel 2022 esce Consort Music (NBB Records), composizioni originali per consort di viole da gamba e manipolazione elettronica. È direttore artistico fin dalla sua fondazione del festival Combin en Musique. È docente di contrabbasso al liceo musicale Cavour di Torino.

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Programmazione gennaio-aprile 2024

Programmazione gennaio-aprile 2024

La programmazione di Rab Mataz in Osteria Rabezzana
17 gennaio – 17 aprile 2024

Rab Mataz è la rassegna che, una volta alla settimana, porta in Osteria le voci del jazz o della lirica e i brani del cantautorato italiano per esibizioni uniche e rare che uniscono la musica al cibo o raccontano la storia della musica, attraverso i suoi protagonisti.
“Rab Mataz” accosta, nel nome, Rabezzana (Rab) all’album di Paolo Conte (Razmataz), sottolineando le comuni origini nel Monferrato, terra del cantautore e dei vigneti Rabezzana. L’obiettivo dell’Osteria è diventare un luogo di ritrovo con appuntamenti di qualità per continuare la tradizione storica dei locali creati “nei sotterranei” di Torino.

Mercoledì 17 gennaio
Duo Carlo Pestelli e Federico Bagnasco
Un cantautore e un jazzista si incontrano a metà strada dei molti interessi in comune. Il loro repertorio comprende capolavori di Brassens tradotti da Fausto Amodei e canzoni dello stesso Pestelli.

Mercoledì 24 gennaio
Il progetto solista di Oscar Giammarinaro
I “Sentimenti travolgenti” nel progetto solista del cantante e fondatore della mod band torinese Statuto.
«La decisione di lavorare a un progetto solista – dichiara Oscar – deriva dall’aver raggiunto con l’esperienza una maturità tale che mi ha portato al bisogno di comporre canzoni più intime e personali. Questo lavoro non si sostituisce alla realtà degli Statuto, è un percorso nuovo e parallelo che trova nella proposta cantautorale la sua dimensione più adatta. In un momento in cui il panorama musicale italiano sembra trascurare la ricercatezza compositiva, ho voluto lavorare ad un progetto artistico attento allo stile e all’eleganza “totale”: nelle sonorità, negli arrangiamenti, nei testi e nelle grafiche. Questi brani parlano di sentimenti in diversi modi, ma sempre senza inibizioni, in maniera molto istintiva, diretta e passionale. Da qui il nome dell’album “Sentimenti Travolgenti”».

Mercoledì 31 gennaio
Aires del Sur
Un viaggio sonoro tra canzoni argentine, brasiliane, uruguayane, messicane e portoghesi, con la voce di Giulia Firpo, Fabrizio Fortunato alla chitarra e Yulia Verbitskaya al violino.

Mercoledì 7 febbraio
Andrea Abbadia Quartet
Presentazione del disco d’esordio “Maschere” del quartetto jazz formato da Andrea Abbadia, Lello Petrarca, Luca Varavallo e Alex Perrone. Un quartetto la cui peculiarità è rappresentata dal suono inusuale del sax baritono di Abbadia che, unito al virtuosismo e al forte interplay fra i musicisti, con pianoforte, contrabbasso e batteria, rende le esecuzioni dei brani dell’album molto particolari e interessanti.

Mercoledì 14 febbraio
Le serenate al tavolo per San Valentino con l’Orchestra Terra Madre
Coinvolgenti canti d’amore ed emozionanti serenate, servite al tavolo, dall’Orchestra Terra Madre.

Mercoledì 21 febbraio
Il cool jazz californiano
Il jazz e lo swing in chiave cool di Chet Baker, Gerry Mulligan, Stan Getz, Bob Brookmeyer, Shorty Rogers con Francesco Senia (sax baritono), Stefano Bassalti (flicorno e tromba), Fabio Mazzola (contrabbasso), Stefano Bonacina (batteria).

Mercoledì 28 febbraio
Valentina Nicolotti e Federico Ponzano
I miti della canzone italiana in chiave jazz: da Mina a Battisti, da Trovaioli a Buscaglione, da Fossati a Zucchero reinterpretati in chiave jazz dalla voce di Valentina Nicolotti e dal sax di Federico Ponzano.

Mercoledì 6 marzo
Patrizia Conte
La voce di Patrizia Conte accompagnata da Davide Calvi (pianoforte), Giorgio Allara (contrabbasso), Giorgio “doc” Diaferia (batteria).
Patrizia Conte è nata a Taranto. Tra i musicisti con cui ha collaborato spiccano Gianni Basso, Tullio De Piscopo, Luciano Milanese, Andrea Pozza, Lee Konitz, Cedar Wolton, Bill Higgins, Mark Murphuy, Jimmy Owens, Bobby Durham, Nuccy Guerra, Massimo Moriconi, Guido Manusardi, Bobby Watson, Jay Rodriguez, Victor Louis, Nando de Luca, Dado Moroni, Carlo Atti, Mario Rusca. Da anni collabora con Tullio De Piscopo esibendosi anche in tutte le tournée. È stata vocalist stabile nella Jazz Studio Orchestra diretta dal Maestro Paolo Lepore. Nel 1999 Patrizia Conte ha debuttato ne “L’opera da tre soldi” di Kurt Weill nel ruolo di Frau Peachum, con Glauco Onorato e la Jazz Studio Orchestra diretta da Paolo Lepore. Nel 1998 ha partecipato a un “Omaggio a Max Roach” con Tullio De Piscopo, organizzato dall’Associazione Culturale 2° Maggio presso l’Auditorium della Camera del Lavoro di Milano. Nel 1997 ha cantato l’inno di apertura dei Giochi del Mediterraneo accompagnata dall’Orchestra Sinfonica di Bari. Nell’ambito del Festival Internazionale delle vocalist nel 1989 si è esibita con il Brass Group di Palermo. Nel 1988 ha tenuto un concerto al Teatro Olimpico di Roma in omaggio a Nino Rota dedicato a Fellini.

Mercoledì 13 marzo
Rossini e Donizetti: il trionfo del bel canto
I brani solistici, i duetti e i quartetti più celebri delle opere di Rossini e Donizetti: Barbiere di Siviglia, l’Italiana in Algeri, Gazza Ladra, il turco in Italia e l’Elisir d’Amore, Don Pasquale, la Lucia di Lammermoor, Lucrezia Borgia, presentati da un soprano, tenore, baritono, mezzosoprano e pianista. Completa l’ascolto la narrazione dell’ambiente e degli aneddoti riguardo i vari brani.  

Mercoledì 20 marzo
Tiziana Cappellino e Alberto Marsico Duo
Il duo formato da Tiziana Cappellino (voce e pianoforte) e Alberto Marsico (organo hammond) sembra un trio, ma anche orchestra di suoni, timbri, groove, passione e divertimento. Il duo nasce all’inizio del 2023 e a luglio dà vita all’album “Better days”. Il repertorio mira ad esaltare oltre alla voce e alla melodia, le svariate possibilità timbriche, armoniche e ritmiche dell’organo e del pianoforte. I brani spaziano dalle songs della tradizione jazzistica (Gershwin, Mancini, Ellington, Horace Silver, Bobby Timmons e Nat Adderley) a blues standards di Percy Mayfield e Mose Allison, ad atmosfere gospel, fino a canzoni meno conosciute di Burt Bacharach e Dianne Reeves.  

Mercoledì 27 marzo
Bonade Uneven 5tet
Presentazione di “Blowin’Against the Wind”, l’ultimo album basato su composizioni originali del quintetto formato da Claudio Bonadè (sax alto e soprano), Luca Begonia (trombone e flicorno), Emanuele Francesconi (tastiere), Gualtiero Marangoni (basso elettrico), Fabrizio Fiore (batteria).

Mercoledì 3 aprile
Puccini in chiave jazz secondo Le Bohémiens
Addentrarsi nell’arrangiamento ex novo dei brani dell’opera di Giacomo Puccini è impresa non semplice e necessita innanzitutto di essere permeati della sua musica fino in fondo. In secondo luogo, la creazione musicale deve procedere a passi cauti tentando di non snaturare un’opera così funzionale e coesa. Difficile mettere mano alle così perfette linee melodiche, alle concatenazioni armoniche solidissime, al rubato interpretativo di ciascun portamento ritmico. Quando poi questo processo viene concepito e registrato in uno dei “luoghi pucciniani” per eccellenza, Colleretto Giacosa, la cosa acquista forse un significato ed una forza ancora maggiori. A Colleretto Giacosa, paese natale di Giuseppe Giacosa (l’uomo che scrisse, assieme a Luigi Illica, i tre suoi libretti capolavoro: Bohéme, Tosca, Madama Butterfly) si cresce con le arie di Puccini, ne si conoscono i testi a memoria, si visita annualmente la storica dimora nella quale Puccini era solito soggiornare quando si trovava in Piemonte. Il quintetto “Les Bohémiens”, concepito dal collerettese Enrico Perelli, tenta questa difficile strada interpretativa utilizzando il linguaggio del jazz tramite un mix eterogeneo di musicisti di grande energia e talento: Enrico Perelli (pianoforte e sinth bass), Valentina Nicolotti (voce),  Max Carletti (chitarra elettrica), Luca Biggio (sax tenore e clarinetto basso), Francesco Parodi (batteria).  

Mercoledì 10 aprile
Aldo Mella
Presentazione dell’ultimo lavoro discografico di Aldo Mella (basso elettrico), Elio Rivagli (batteria), Alessandro Chiappetta (chitarra).

Mercoledì 17 aprile
Gaetano Fasano, Jacopo Albini, Simone Bellaria

Ora di inizio concerti: 21.30

Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni
Web: www.osteriarabezzana.it
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

 

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Once upon a time, con Lil Darling

Once upon a time, con Lil Darling

Il nuovo concerto di Lil Darling è dedicato alle canzoni più evocative del periodo natalizio e non solo, sarà la musica e il racconto delle favole a guidare l’ispirazione del Lil Darling Quartet in una performance artistica particolare e versatile dove il jazz si fonde con la migliore tradizione del musical americano dedicato alle fiabe.
Da “Il Mago di Oz” (Over the rainbow) e “Mary Poppins” (Cam caminì, Un poco di zucchero), ad “Alice nel paese delle meraviglie” (Alice in wonderland) e “Peter Pan” (We don’t wanna grow up). I classici americani del periodo natalizio (The Christmas song, Have yourself a marry little Christmas, Let it snow) fanno da fil rouge alle favole e alle fiabe più belle del panorama internazionale. Questo ed altro ancora in uno spettacolo dove il fascino e la teatralità della voce di Lil Darling si fondono al sound di vera pulsazione emotiva evocato dal quartetto.

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