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Freelance plays The Police

Freelance plays The Police

I Freelance sono una storica band del jazz/fusion italiano, fondata nel 1991 da Gian Paolo Petrini e Marco Cimino, con diversi cd all’attivo e collaborazioni con Dave Liebman, Alex Acuna, Flavio Boltro e altri.
Il nuovo progetto propone una diversa lettura di brani famosi, filtrati attraverso sensibilità e stile più attuali, applicata ad alcuni brani dei Police. Il risultato si chiama “Organised crime Ten Police’s songs revisited”: i brani storici della band inglese sono stati contaminati con un linguaggio jazzistico moderno, i semplici accordi originali sono stati sviluppati in ogni direzione, le ritmiche allontanate da quel tocco reggae ed è stato cancellato il suono post-punk, cercando di lasciare tutto lo spazio e risalto alle melodie celebri, ai riff ritmici e melodici, che rimangono di grande presa. Così “Walking on the moon” diventa un brano hard bop che sembra uscito dalla penna di Horace Silver, “So lonely” dal canto disperato che era ad una ballad hip hop calda e trascendente, “A Spirit in the material world” uscita probabilmente come l’avrebbe realizzata Sting stesso nella sua esperienza solistica.

Formazione
Gian Paolo Petrini, batteria
Marco Cimino, piano e sint
Simone Bellavia, basso elettrico
Roberto Coli, voce
Stefano Cocon, tromba
Gianluigi Corvaglia, sax
Max Carletti, chitarra

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Programmazione Rabmataz

Programmazione Rabmataz

Rab Mataz è la rassegna che, una volta alla settimana, porta in Osteria le voci del jazz o della lirica e i brani del cantautorato italiano per esibizioni uniche e rare che uniscono la musica al cibo o raccontano la storia della musica, attraverso i suoi protagonisti.
“Rab Mataz” accosta, nel nome, Rabezzana (Rab) all’album di Paolo Conte (Razmataz), sottolineando le comuni origini nel Monferrato, terra del cantautore e dei vigneti Rabezzana. L’obiettivo dell’Osteria è diventare un luogo di ritrovo con appuntamenti di qualità per continuare la tradizione storica dei locali creati “nei sotterranei” di Torino.

Giovedì 18 aprile
Freelance plays The Police
I Freelance sono una storica band del jazz/fusion italiano, fondata nel 1991 da Gian Paolo Petrini e Marco Cimino, con diversi cd all’attivo e collaborazioni con Dave Liebman, Alex Acuna, Flavio Boltro e altri. Il nuovo progetto propone una diversa lettura di brani famosi, filtrati attraverso sensibilità e stile più attuali, applicata ad alcuni brani dei Police. Il risultato si chiama “Organised crime Ten Police’s songs revisited”: i brani storici della band inglese sono stati contaminati con un linguaggio jazzistico moderno, i semplici accordi originali sono stati sviluppati in ogni direzione, le ritmiche allontanate da quel tocco reggae ed è stato cancellato il suono post-punk, cercando di lasciare tutto lo spazio e risalto alle melodie celebri, ai riff ritmici e melodici, che rimangono di grande presa. Così “Walking on the moon” diventa un brano hard bop che sembra uscito dalla penna di Horace Silver, “So lonely” dal canto disperato che era ad una ballad hip hop calda e trascendente, “A Spirit in the material world” uscita probabilmente come l’avrebbe realizzata Sting stesso nella sua esperienza solistica.

Martedì 23 aprile
Per il TJF Jazz Cl(h)ub Gianni Virone Trio
“Change” con Gianni Virone, sax; Davide Liberti, contrabbasso; Mattia Barbieri, percussioni.  

Mercoledì 24 aprile
Per il TJF Jazz Cl(h)ub Lorenzo Minguzzi Quartet
“Après l’Ouragan” con Lorenzo Minguzzi, chitarra e composizioni; Emanuele Francesconi, pianoforte; Davide Liberti, contrabbasso; Paolo Franciscone, batteria.

Giovedì 2 maggio
Lautaro in trio
Musica brasiliana d’autore (Jobim, Chico Buarque, Joao Bosco, Djavan) e brani sudamericani e italiani, con Silvio De Mastro Calvetti, voce e chitarra classica; Lautaro Acosta, violino e voce; Antonio Bartolucci, contrabbasso.

Mercoledì 8 maggio
Giangiacomo Rosso in quartetto
Un trio manouche più un violino.

Mercoledì 15 maggio
Valentina Nicolotti e Federico Ponzano
“Se stasera sono qui”: i capolavori della canzone italiana (da Mina a Battisti, da Trovaioli a Buscaglione, da Fossati a Zucchero) reinterpretati in chiave jazz con il quartetto di Valentina Nicolotti e guest Federico Ponzano con il suo sax tenore.

Giovedì 16 maggio
Per FRPC Horgan Jazz Trio
Raccolta fondi per la Fondazione Piemontese per la ricerca sul Cancro con Horgan Jazz Trio: Danilo Pala, Enrico Perelli, Giorgio Diaferia.  

Mercoledì 22 maggio
I Cortili del Tango
La storia del tango con Susi Lillo, Piermario Mameli, Eugenia e Riccardo Giustetto e da Buenos Aires Jorge Firpo ospite d’onore, ballerino e coreografo. Presenta Mara Antonaccio. Interviene l’associazione Tango Indipendente di Fossano.

Mercoledì 29 maggio
Cooskreet Trio
“Il giro del mondo in 80 note” con Lucia Parolaro, basso elettrico; Ruggero Pezzia Fornero, chitarra acustica e percussioni; Maurizio Piatti, fiati e organetto diatonico. Ispirandosi al celebre libro di Jules Verne, il Cooskree Trio percorre musicalmente le vie che portano ad Africa, Americhe, Caraibi, Asia ed Europa in un potpourri caleidoscopico di suoni, tradizioni, strumenti.  

Mercoledì 5 giugno
Carma Dance
Scuola di ballo con Mirko Volonnino.

Mercoledì 12 giugno
Carlo Pestelli e Federico Bagnasco
Il progetto del duo formato dal cantautore Carlo Pestelli e dal contrabbassista Federico Bagnasco è la messa in scena di un repertorio a quattro mani di uno dei principali punti di riferimento della chanson francese, George Brassens e del “Brassens sotto la Mole” Fausto Amodei, padre ispiratore di molti cantautori italiani. Il grano del primo è passato al setaccio dal secondo, che nei decenni ha tradotto non poche canzoni di Brassens, ora in italiano, ora in torinese. Il concerto “Oiseaux de passage” prende il nome dal recente lavoro discografico che contiene le più recenti traduzioni di Amodei delle canzoni di Brassens e segna il sodalizio tra Carlo Pestelli e Federico Bagnasco, responsabile degli arrangiamenti. La parte preponderante della scaletta è quindi costituita da canzoni di Brassens, alcune in originale e la maggior parte nelle traduzioni di Amodei, oltre a canzoni autografe degli stessi Amodei e Pestelli.  

Mercoledì 19 giugno
Aldo Mella Quartet
Con Francesco Bearzatti, clarinetto; Elio Rivagli, batteria; Alessandro Chiappetta, chitarra; Aldo Mella, basso elettrico.

Mercoledì 26 giugno
Coriolani
Italia e Cuba con salsa, son, bolero, chachacha, bachata.

Mercoledì 3 luglio
Omaggio a Duke Ellington con Lil Darling
A cinquant’anni dalla scomparsa di Duke Ellington (1974-2024), la jazz vocalist e attrice Liliana Di Marco, in arte Lil Darling, presenta “Music is my mistress!”, un particolare omaggio al grande pianista e prolifico compositore americano. Con Lil Darling, voce cantata e recitata; Fulvio Vanlaar, pianoforte e flicorno; Francesco Bertone, contrabbasso; Luca Rigazio, batteria.

Mercoledì 10 luglio
I cantori del Regio  

Mercoledì 17 luglio
Luigi Tessarollo e Riccardo Ruggieri
Jazz duo

Ora di inizio concerti: 21.30
Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

 

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Trio Monne

Trio Monne

Il Trio MONNE nasce a Torino alla fine del 2012 con l’esigenza di suonare un tipo di sound poco proposto nella scena jazz torinese. L’incontro dei tre musicisti – Gaetano Fasano, Jacopo Albini, Simone Bellavia – consolida il repertorio jazz fusion contaminato dalle sonorità dei compositori anni ’60 ’70 e ’80 come Zappa e Pastorius. Pur essendo di tre generazioni diverse, il trio si affiata nel loro comune interesse tra composizione e improvvisazione nella versione jazz elettrica.

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Solo la verità, con Giorgio Boccaccio

Solo la verità, con Giorgio Boccaccio

“Solo la verità” (Edizioni Tripla EEE) è un’opera delicata, a tratti impegnativa dove l’autore pennella il quadro del suo racconto con consapevolezza, visioni sublimi, cruda verità. Quella verità che spesso non si dice per non sembrare troppo espansivi. Proprio quella estroversione a cui le donne aspirano nel loro cuore ma che spesso si manifesta in maniera poco apparente perché annebbiata da emozioni che loro chiamano emozioni. Un libro che parla di risveglio, di apertura alla vita e consegna al lettore una serenità al femminile da scoprire, da comprendere, da amare. Una scrittura elegante, un ritmo incalzante, una fotografia dell’amore unica e comprensibile per chiunque.

Giorgio Boccaccio, docente, giornalista, scrittore, studioso di fisica dei linguaggi. I suoi studi sull’energia delle parole, lo hanno portato nel 2005 a pubblicare il primo manuale di comunicazione personale avanzata: “Usa le parole giuste” – Ed. Psiche 2 con il quale ha aperto la strada a quel fenomeno che in Italia ha preso il nome di Crescita Personale. Ha ricevuto il Mandir della Pace per una nuova cultura di pace nel Mondo ad Assisi (2012) ed è stato vincitore assoluto con menzione d’onore della XVIII° Edizione del “Concorso Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino, Sezione Giornalismo, Premio Gianni Ferraro” (2021). È direttore responsabile del giornale online di cultura e informazione VIVO Magazine.

L’ingresso è libero. Prenotazione consigliata.

I VENERDÌ DEL LIBRO

“I Venerdì del Libro” è il nuovo ciclo di appuntamenti dell’Osteria Rabezzana, in programma dalle ore 18 alle 19.30 dall’8 marzo al 24 maggio, dedicato alla presentazione di libri, romanzi e saggi. Un aperitivo letterario – organizzato in collaborazione con Unipop Fondazione Università Popolare di Torino ed Edizioni Tripla EEE – per dare spazio alla voce degli scrittori in un luogo informale come l’Osteria Robezzana, nella Sala Botti, tra uno spritz o un calice di vino accompagnati da stuzzichini o una merenda sinoira.

Info e prenotazioni per la cena
Web: www.osteriarabezzana.it
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

 

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Angeli di strada

Angeli di strada

In occasione della mostra “Augusto. Uno sguardo libero. Il viaggio, la musica, l’arte, le parole” in programma a Torino dall’11 aprile al 12 maggio, l’Osteria Rabezzana ospita il primo concerto delle più conosciute cover band dei Nomadi con gli “Angeli di strada”.
Nati nel 1993, sono la cover band dei Nomadi più longeva del panorama musicale. Angelo e Silvio stavano tornando da una vacanza in Toscana: “Eravamo a Livorno ed in macchina stavamo ascoltando e cantando un celebre singolo dei Rats, rock band italiana lanciata da Ligabue, intitolato “Angeli di strada”, e così abbiamo deciso di chiamarci”.
Sono 30 anni di musica per questa cover band nomade e da allora 25 musicisti si sono alternati nel gruppo, esattamente come hanno fatto i Nomadi. Il loro repertorio spazia dai brani del passato della storia del gruppo emiliano, quando alla voce c’era Augusto Daolio, fino ai tempi più recenti che hanno visto l’arrivo di Yuri Cilloni come nuova voce.
I componenti sono: Valentino (voce), Ciro (tastiere), Silvio (basso), Alberto (chitarra elettrica), Mattia (batteria), Angelo (chitarra acustica).

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