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Di Vino in Vino

Di Vino in Vino

“Di Vino in Vino” sono le degustazioni guidate e raccontate da Alessandro Fresia, sommelier e degustatore AIS. L’appuntamento di giovedì 17 aprile è dedicato ai vini della Loira, una delle più rinomate zone vinicole della Francia: rappresenta il più lungo vigneto d’Europa ed è suddiviso in quattro zone con terroir diversi grazie a suoli e microclimi distinti. I suoi vini più rinomati sono a bacca bianca e non solo di Sauvignon.

Dopo un’introduzione sulle principali aree produttive e i vitigni principali, è in programma la degustazione, guidata e con abbinamento gastronomico, di 4 etichette di alcune delle denominazioni principali della regione: Muscadet, Chenin Blanc di Chinon, Sancerre e Pouilly Fumé.  

Costo: 40 euro
La prenotazione è obbligatoria

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Django Reinhardt & Stephane Grappelli Tribute

Django Reinhardt & Stephane Grappelli Tribute

Giangiacomo Rosso, Stefano Ivaldi, Julia Hornung e Francesco Parodi ricreano in Osteria le atmosfere del leggendario Hot Club de France interpretando le musiche di Django Reinhardt, uno dei maggiori solisti della storia del jazz, e del violinista Stephane Grappelli.

BIO

Stefano Ivaldi, inizia giovanissimo lo studio del violino sotto la guida del Maestro Amilcare Zaccagnini dell’orchestra Rai di Milano, successivamente prosegue gli studi a Torino con il Maestro Vuluta Mihai del Teatro Regio e alla Civica scuola di musica sotto la guida del Maestro Guido Rimonda. Si avvicina allo studio del jazz autonomamente, grazie alla passione trasmessagli dal padre chitarrista jazz, Franco Ivaldi. Si ispira principalmente ai due più grandi violinisti della storia del jazz, Stephane Grappelli e Joe Venuti, sviluppando un proprio linguaggio e stile espressivo. Negli anni ha avuto modo di esibirsi in importanti festival e rassegne concertistiche, tra cui Torino Jazz Festival e Pennabilli Django Festival ed ha inciso con il quintetto guidato da Giangiacomo Rosso, “Hot Club ëd Turin” un disco, dove è stato riproposto il repertorio originale del leggendario Quintette du Hot Club de France.

Giangiacomo Rosso, uno dei principali chitarristi jazz manouche italiani, ha conquistato i palcoscenici d’Europa con il suo talento e il suo virtuosismo. Ispirato da Django Reinhardt, ha condotto una carriera solista di successo e il quintetto “Hot Club ëd Turin”, che ricorda il leggendario gruppo del maestro. Rosso intende ora espandere ulteriormente i suoi confini musicali collaborando con musicisti jazz Manouche di prima classe provenienti da tutta Europa. Le sue prossime partecipazioni a festival prestigiosi come il Django Reinhardt Festival di Fontainebleau e il Django l’H di Barcellona promettono esperienze musicali indimenticabili.

Julia Hornung, si è affermata come figura centrale nella rinascita del jazz manouche tedesco. Il suo modo brillante di suonare il contrabbasso e il suo approccio innovativo l’hanno resa non solo vincitrice del BMW Welt Young Artist Jazz Award 2021, ma anche attiva sostenitrice di strutture lavorative eque nella scena jazz. Oltre a lavorare con i suoi gruppi, come il Collectif Julia Hornung e il Monaco Swing Ensemble, è anche membro del gruppo pop d’avanguardia SiEA. Julia inoltre continua a promuovere talenti, sia attraverso la sua casa editrice Velvet Edition sia attraverso la sua agenzia di booking Upstroke Music.

Francesco Parodi, si approccia giovane alla musica attraverso lo studio della batteria, successivamente intraprende in parallelo la strada delle percussioni classiche al Conservatorio “G. Verdi” di Torino dove si diploma nel 2021 a pieni voti. Vincitore di diverse borse di studio, ha la possibilità di frequentare ed esibirsi negli anni in diversi seminari e festival jazz, quali Nuoro Jazz, Mortara Jazz Festival, Siena Jazz e Time in Jazz, diretto da Paolo Fresu che gli permettono di incontrare importanti musicisti di fama internazionale e di incidere un disco originale per l’etichetta MJR Records. Nel panorama italiano ha suonato con artisti quali Emilio Soana, Alberto Marsico, Sandro Gibellini, Riccardo Fioravanti, Emanuele Cisi e Luigi Tessarollo, con il quale ha registrato un disco nel 2021.

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I Venerdì del Libro: Il procuratore e l’Isotta Fraschini

I Venerdì del Libro: Il procuratore e l’Isotta Fraschini

Un omicidio, due testimoni oculari e un colpevole reo confesso. Per il futuro procuratore Ròtari, ancora in veste di sostituto, si prospettano un’indagine e un processo lampo, ma non la pensa così Isotta Fraschini, giovane e caparbia avvocato della difesa.  Torino, 1995. In una bella mattinata di fine estate, nella signorile piazza Maria Teresa, viene assassinato il commerciante Silvio Sacco. Due donne, sedute al tavolino di un caffè, hanno assistito all’aggressione e hanno visto fuggire l’assassino; Ròtari, chiamato a svolgere le indagini, in meno di quarantotto ore riesce a far arrestare il colpevole e a ottenere una confessione. Tutto sembra semplice e scontato, ma poco prima del dibattimento, nell’ufficio del procuratore si presenta l’avvocato della difesa, la giovanissima Isotta Fraschini, elegante e inarrestabile come l’omonima autovettura storica; sarà con lei che Ròtari condividerà il ruolo di protagonista in questa avventura letteraria.
La narrazione è costruita attorno alla dialettica processuale che si genera tra l’esperto pubblico ministero e la giovane professionista che si appresta al suo primo processo importante. Accusa e difesa si scontreranno duramente, ma su una cosa sono d’accordo: il vero imputato di questa vicenda è il processo penale, strumento imperfetto dal quale non sempre emerge la verità.

Giorgio Vitari, laureato in Giurisprudenza, assistente universitario e successivamente nel 1977 vincitore del concorso per entrare in Magistratura, in oltre quarant’anni, è stato pretore penale e sostituto procuratore a Torino, procuratore della Repubblica a Ivrea, Vercelli e Asti. Ha lavorato inoltre come avvocato alla procura generale di Torino. Sposato, una figlia, è in pensione dal 2018. Con Neos edizioni nel 2019 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Il vestito nuovo del procuratore. 

L’ingresso è libero. Prenotazione consigliata.

I VENERDÌ DEL LIBRO
“I Venerdì del Libro” è il ciclo di appuntamenti, in programma dalle ore 18 alle 19.30 dal 18 ottobre 2024 al 30 maggio 2025, dedicato alla presentazione di libri, romanzi e saggi: 29 incontri per dare spazio alla voce degli scrittori in un luogo informale come la Sala Botti dell’Osteria Rabezzana.
“I Venerdì del Libro” è realizzato in collaborazione con Unipop Fondazione Università Popolare di Torino, Neos Edizioni. Media partner: Vivo Magazine. Modera: Giorgio Boccaccio, giornalista.

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S.we.R Quintet

S.we.R Quintet

Il gruppo nasce nel 2023 dall’incontro dei musicisti all’interno del festival Umbria Jazz e da allora si esibisce regolarmente nella scena torinese. Il repertorio del quintetto è composto da brani originali e ri-arrangiamenti di standard.

FORMAZIONE
Mattia Basilico, sax
Sonia Infriccioli, chitarra
Nicolò Di Pasqua, pianoforte
Andrea Amato, contrabbasso
Luca Guarino, batteria

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Lo.Sca.Fra.

Lo.Sca.Fra.

Dario Lombardo e Andrea Scagliarini suonano insieme dal 1978: in questi anni hanno approfondito ed affinato la conoscenza dei linguaggi del Blues attraverso le rispettive collaborazioni con molti musicisti statunitensi, primo fra tutti Phil Guy. Hanno insegnato insieme per molti anni, prima al Centro Jazz Torino e poi alla Jazz School Torino, che dal 2012 ne continua l’esperienza. Negli anni, alla comune esperienza didattica si è affiancata quella musicale vera e propria che ha portato alla nascita di un duo che fonde Jazz e Blues in modo personale ed inconsueto.
Il passo successivo è quello che unisce queste due esperienze con uno spettacolo che fonde Delta e musiche urbane seguendo il filo unico del ritmo del blues in cui si potrà ascoltare sia i ruvidi classici del Delta e del Piedmont Blues che le più sofisticate atmosfere Folk Blues e Ragtime affiancate alla rilettura acustica di classici del Blues contemporaneo, della Soul Music e di alcuni dei brani originali di Dario Lombardo scritti per Model T Boogie prima e poi per la Blues Gang, il gruppo da lui guidato dal 1988 di cui è parte anche Andrea Scagliarini. Musicisti legati quindi a doppio filo alla scena contemporanea del Blues di Chicago, Lombardo e Scagliarini esplorano i terreni ed i suoni da cui il Blues è nato calandoli nella attualità e rivestendoli delle molte sonorità dei ritmi odierni. Per questo motivo, la collaborazione con Paolo Franciscone, batterista e didatta fra i più noti ed attivi nel circuito Jazz e Blues nazionale, diventa indispensabile proprio per approfondire in una dimensione live più ampia la rilettura dei temi classici, dalle radici della musica Afroamericana fino al Blues dei nostri giorni. Un trio, quindi, formato da musicisti legati da una lunga collaborazione e conoscenza reciproca, in grado di soddisfare i palati più esigenti ma anche di avvicinare al Blues coloro i quali si trovassero a conoscere per la prima volta la musica del Diavolo.

FORMAZIONE
Dario Lombardo, chitarra e voce
Andrea Scagliarini, armoniche e voce
Paolo Franciscone, batteria e percussioni

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