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Rab Mataz è la rassegna che, una volta alla settimana, porta in Osteria le voci del jazz o della lirica e i brani del cantautorato italiano per esibizioni uniche e rare che uniscono la musica al cibo o raccontano la storia della musica, attraverso i suoi protagonisti.
“Rab Mataz” accosta, nel nome, Rabezzana (Rab) all’album di Paolo Conte (Razmataz), sottolineando le comuni origini nel Monferrato, terra del cantautore e dei vigneti Rabezzana. L’obiettivo dell’Osteria è diventare un luogo di ritrovo con appuntamenti di qualità per continuare la tradizione storica dei locali creati “nei sotterranei” di Torino.

Mercoledì 7 maggio
Billi Spuma e i suoi Gassati
Ritornano in Osteria Billi Spuma e i suoi Gassati per ripercorrere, in modo leggero e divertente, la storia, il costume, i balli e le mode dei mitici anni ’60. Il loro è un viaggio nell’Italia musicale del boom economico tra complessi beat e balere, twist e hully gully, jukebox e canzoni d’amore. Cantano l’Italia dei capelloni e delle speranze giovanili, del Cantagiro e delle rotonde sul mare. Raccontano attraverso ritmi surf e rhythm and blues i sogni, le atmosfere, i protagonisti di quegli anni. Interpretano a modo loro successi indimenticabili come Stasera mi butto, Guarda come dondolo, Tintarella di luna, I Watussi, Sapore di sale, La pelle nera, Bandiera Gialla. Rievocano le imprese musicali di gruppi storici come l’Equipe 84, I Rokes, I Corvi, I Camaleonti, I Ribelli e di cantanti intramontabili come Caterina Caselli, Rita Pavone, Edoardo Vianello, Gianni Morandi, Bobby Solo, Rocky Roberts, Antoine. Sono in qualche modo una leggenda vivente. Instancabili da più di trent’anni portano in tutto il mondo la contagiosa energia della musica beat nostrana e con il loro sound trascinante trasformano i concerti in spumeggianti feste danzanti.

Mercoledì 14 maggio
Jazz in equilibrio con il Trio Drumless
Una serata dedicata al jazz in una delle sue forme più essenziali. Il Trio Drumless – con Massimo Strati al contrabbasso, Gilberto Bonetto al pianoforte e Diego Vasserot alla tromba e al flicorno – esplora il repertorio degli standard con un approccio personale e misurato. L’assenza della batteria apre nuovi spazi sonori, dando risalto all’interplay tra i musicisti e a una dinamica più sottile. Una formazione insolita per un ascolto attento, dove il tempo si dilata e ogni nota ha il suo peso. Jazz asciutto, elegante, ricco di sfumature.

Mercoledì 21 maggio
Lil Darling Quartet
Liliana Di Marco (in arte Lil Darling) è una jazz vocalist che inizia la sua formazione studiando teatro, dizione, uso della voce e canto jazz presso le realtà più prestigiose di Torino. Nel 2009 consegue il master in Vocologia Artistica all’Università di Bologna e la sua tesi “Un tocco per cantare” viene pubblicata sul libro “La voce del cantante” (Omega edizioni). Dal 1996 al 2005 è stata protagonista indiscussa al Teatro Regio di Torino di “All That Swing”, rassegna dedicata ai grandi interpreti e compositori dello swing e del jazz, replicata con successo al Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Coccia di Novara e in Giappone a Tokyo e Osaka in una lunga tournée di concerti. “All That Swing” rappresenta una tappa molto importante che la porta a suonare in tutti i principali jazz-club italiani, tra cui il Blue Note di Milano, la Cantina Bentivoglio di Bologna, l’Alexander Platz di Roma, il Cotton Club di Ascoli Piceno e il Naima di Forlì. In Europa è molto apprezzata soprattutto a Parigi che rappresenta un punto di partenza per numerosi festival in Italia e in Europa; in televisione, tra i vari programmi, è stata ospite di Maurizio Costanzo nella trasmissione “Stella”. Lil Darling ha inciso sei dischi di standard jazz di cui uno (Night and Day, 1999) è distribuito dalla Pony Canyon in Giappone.
Il Lil Darling Quartet è formato da Lil Darling, voce cantata e recitata; Fulvio Vanlaar, pianoforte e flicorno; Francesco Bertone, contrabbasso; Luca Rigazio, batteria.

Mercoledì 28 maggio
Corrado Abbate, Gianpiero Cresto Dina e Paolo Franciscone

Mercoledì 4 giugno
Venegoni & Co. Lautaro Acosta, Angelo Ieva, Luca Zanetti

Mercoledì 11 giugno
Un omaggio a Fred Buscaglione di Tiberio Ferracane>
Tiberio Ferracane, cantautore e interprete, presenta un omaggio a Fred Buscaglione, nel 65esimo anniversario della sua scomparsa. Un viaggio tra le strade e i locali di una Torino d’altri tempi, dove le luci soffuse dei night club si mescolavano al fascino del jazz e dello swing. Uno spettacolo che rende omaggio a Fred Buscaglione, artista carismatico e simbolo di un’epoca, attraverso le sue canzoni intramontabili e i racconti della Torino degli anni ’50. Musica dal vivo, storie e atmosfere per rivivere i suoni e i colori di un periodo indimenticabile, un giusto omaggio a un mito e alla città che lo ha visto nascere come leggenda.

Mercoledì 18 giugno
Meltin’ Colors
ll progetto Meltin’ Colors comprende Andrea D’Andrea (chitarra, basso e cori), Elena “Nena” D’Andrea (voce, pianoforte e fisarmonica), Federico D’Andrea (chitarra, tastiere e cori) e prende il nome dalla natura variopinta del suo repertorio, che comprende prevalentemente brani folk, rock, country e soul: da Bruce Springsteen a Janis Joplin, passando da Amy Winehouse e Aretha Franklin, per arrivare ai Creedence Clearwater Revival e a Johnny Cash. Diversi generi e artisti legati da un unico filo conduttore, e uniti dall’arrangiamento della chitarra in chiave acustica e dal timbro limpido della voce.

Mercoledì 25 giugno
Federico Bratovich in 4
Brat, all’anagrafe Federico Bratovich, milanese classe ’72. Nel corso degli anni ha fatto parte di diverse band. Dal 2005 è uno dei due chitarristi dei Linea, band combat rock Clash oriented. Dal 2013 fa parte della band del cantautore comasco Filippo Andreani. Brat è il progetto da solista, che ha preso corpo nel 2019 con il disco Last exit to freedom, un mix di musica psichedelica anni 70, forma canzone e atmosfere anni 80. Con Federico Bratovich sul palco tre chitarre e un piano elettrico.

Mercoledì 2 luglio
Svoboda Orchestra
L’orchestra Svoboda è una formazione composta da voce, tromba, tastiere, chitarra acustica, basso elettrico, batteria, percussioni, sassofoni. Da oltre vent’anni la loro musica oltrepassa i generi ricreando la colonna sonora di un sorprendente viaggio geografico-emotivo attraverso il pianeta. Superando ogni confine e mescolando le culture, Svoboda accompagna in un mondo musicale dove armonia, melodie e ritmi rinascono a nuova vita grazie ad una voce senza limiti.

Mercoledì 9 luglio
Musica caraibica con Ritmo Diferente
Italia e Cuba insieme nel gruppo “Ritmo Diferente” che nasce dalla passione per la musica caraibica. I generi suonati – son, bolero, salsa, cha cha cha e bachata – servono a ripercorrere le epoche che hanno caratterizzato questo genere di musica. In programma i grandi classici di Cuba e Puerto Rico e le più recenti contaminazioni di New York.

Mercoledì 16 luglio
Leonardo Gallato
Cantautore, musicista e poeta siciliano, ha all’attivo quattro album musicali: Tacet (2018), Anànke (2021), l’album provocazione PPP (2022) e Dietro il vetro il vento (2024), nonché due raccolte poetiche Silenzi (2015), Chi ha i piedi cade (2021) e il romanzo breve Tortore sull’asfalto (2024). La sua ricerca sulla parola va di pari passo con quella musicale, creando un intreccio difficilmente districabile.

Mercoledì 23 luglio
Save the planet trio
“Save the planet” è il progetto di Giorgio Diaferia con Danilo Pala e Fabio Gorlier, grandi interpreti del jazz italiano con importanti esperienze nazionali e internazionali a fianco di musicisti quali Mike Mainieri, Bob Porcelli, Miroslav Vitous, Billy Cobham, Diane Shuur, Fabrizio Bosso, John Donaldson.

Ora di inizio concerti: 21.30

Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

 

 

 

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