Il fritto misto alla piemontese

Il fritto misto alla piemontese

Per la serata gastronomica a tema di giovedì 26 ottobre, lo chef Piero Pulli propone un menù dedicato al fritto misto della tradizione piemontese che coniuga sapori salati e dolci, carni, ortaggi e frutta.

 

Il menù

Prosciuttello di lonzino di maiale al fior di sale con insalatina di verza all’acciuga

Milanese di vitello, salsiccia, fegato, filoni e cervella

Pesciolini, coscette di rana, anguilla, carciofo, zucchino e carote

Brodo di coda di vitello con i suoi sfilacci e foglioline di verdure

Semolino, mela, pavesino, bacio di dama e amaretto

 

Prezzo: 40 euro

La quota di partecipazione comprende l’acqua, il caffè e i calici di vino in abbinamento ai piatti, selezionati dal sommelier.

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Il jazz di Giansone

Il jazz di Giansone

In occasione della mostra di Mario Giansone “Sculture da indossare” a Palazzo Madama, i curatori Marco Basso e Giuseppe Floridia raccontano mercoledì 25 ottobre in Osteria la vita dello scultore amante del jazz, accompagnati dal Pelican Trio di Gigi Cavicchioli.

L’arte è musica per Mario Giansone, uno dei protagonisti della scultura del Novecento. Nelle pietre, nei bronzi, nei disegni, nelle incisioni e nei gioielli, l’artista ha raccontato il jazz attraverso tutte le diverse forme della sua arte. Giansone si immerge nella musica e le sue opere diventano espressione visiva della percezione sonora, ricevendo direttamente energia ed ispirazione dai suoni e dalle improvvisazioni, tipiche della musica jazz.

L’appuntamento di mercoledì 25 ottobre prende spunto proprio dal suo lavoro dedicato al jazz per raccontare la vita di un artista schivo, geniale e carismatico, che rifiutò di partecipare alla Biennale di Venezia del ’66 e declinò l’invito di Peggy Guggenheim che, affascinata dai suoi “Ideogrammi plastici sul tema del jazz”, lo invitò a portare le sue opere in laguna.

Il jazz di Giansone viene interpretato in Osteria da uno dei protagonisti assoluti della tradizione dixieland, Gigi Cavicchioli. Il clarinettista, classe 1936, rappresenta un pezzo di storia del jazz torinese, autentico depositario del jazz più tradizionale e membro dell’Advisory Board dei Jazz Archives della Tulane University di New Orleans, la prestigiosa organizzazione culturale di studi sulle origini del jazz. Con il “Pelican Trio” Cavicchioli ripropone il rag-jazz delle piccole band che allietavano le serate dei locali nel quartiere di Storyville a New Orleans intorno al 1910: “Pelican” deriva proprio da “pellicano”, l’animale tradizionalmente riconosciuto come simbolo della città di New Orleans.

Formazione

Gigi Cavicchioli, clarinetto
Sandro Lanzafame, piano
Antonio Stizzoli, batteria

 

MENÙ

Assortimento di stuzzichini e calice di benvenuto
Risotto alle pere, nocciole e gorgonzola
Spezzato di faraona ai porri al latte
Purea di zucca
Bavarese allo zabaione in salsa gianduja

Vini in abbinamento selezionati dal sommelier. Acqua e caffè.

Costo: 30 euro

Dopo le 22 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 12 euro (un calice di vino accompagnato da stuzzichini o dolce). In questo caso non è assicurata la possibilità di sedersi a un tavolo nella sala del concerto.

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I formaggi

I formaggi

Per la serata gastronomica a tema di giovedì 19 ottobre, lo chef Piero Pulli propone un menù dedicato ai formaggi.

 

Il menù

Albese di vitello alle misticanze e parmigiano riserva

Gnocchi di castagne in salsa gorgonzola e pere croccanti

Fonduta di fontina valdostana con crostoni di pane nero

Degustazione di 5 formaggi con le varie confetture

Cheese cake in salsa gianduja

 

Prezzo: 40 euro

 

La quota di partecipazione comprende l’acqua, il caffè e i calici di vino in abbinamento ai piatti, selezionati dal sommelier.

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La voce di Tiziana Ghiglioni

La voce di Tiziana Ghiglioni

Una delle grandi voci del jazz italiano, assente da tempo sulla scena torinese, si esibisce mercoledì 18 ottobre in Osteria, accompagnata dalla chitarra di Fabio Fidanza.

Considerata la first lady del jazz italiano, Tiziana Ghiglioni inizia a mettersi in luce alla fine degli anni ’70 con la fortunata tournée di uno spettacolo fra Shakespeare e Duke Ellington con Giorgio Gaslini e Giorgio Albertazzi. Nella sua carriera ha suonato con tutti i migliori jazzisti italiani, come Enrico Rava, Franco D’Andrea, Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Gianluigi Trovesi, Giancarlo Schiaffini. Con un musicista, in particolare, ha instaurato un profondo rapporto umano e musicale: il grande pianista e compositore afro americano Mal Waldron, con cui si è esibita in tutta Italia e in Europa quasi ripercorrendo i tempi in cui Waldron suonava con Billie Holiday. In 35 anni di carriera, Tiziana Ghiglioni ha realizzato importanti tour nazionali ed europei partecipando a tutti i più noti eventi del settore nazionali e internazionali. Numerosi i premi alla carriera conseguiti, tra cui: Rai Jazz, Iseo Jazz, Positano Jazz e Italian Jazz Awards, oltre al conferimento nel 1994 della “Targa Tenco” come migliore interprete dei brani del cantautore.

In Osteria Tiziana Ghiglioni racconterà la sua passione per il jazz, nata dopo aver ascoltato un concerto di Archie Shepp, e interpreterà i brani di musicisti che hanno segnato la sua carriera: George Gershwin, Charles Mingus, Thelonious Monk e Mal Waldron.

 

MENÙ

Assortimento di stuzzichini e calice di benvenuto
Cannelloni farciti di vitello e ricotta gratinati in salsa Mornay
Lonzino di maiale alle mandorle con verza brasata
Tortino al fondente in salsa cachi

Vini in abbinamento selezionati dal sommelier. Acqua e caffè.

Costo: 30 euro

Dopo le 22 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 12 euro (un calice di vino accompagnato da stuzzichini o dolce). In questo caso non è assicurata la possibilità di sedersi a un tavolo nella sala del concerto.

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La trippa

La trippa

Per la serata gastronomica a tema di giovedì 12 ottobre, lo chef Piero Pulli propone un menù dedicato alla trippa, un alimento tradizionale in quasi tutte le regioni d’Italia.

Il menù

Finissima di trippa con insalatina e olio di nocciole

Zuppa di trippa e borlotti con cozze

Trippa fritta e il suo croccante

Classica trippa in umido

Semifreddo di torrone in salsa cioccolato

 

Prezzo: 35 euro

La quota di partecipazione comprende l’acqua, il caffè e i calici di vino in abbinamento ai piatti, selezionati dal sommelier.

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La fisarmonica di Ugo Viola

La fisarmonica di Ugo Viola

Il fisarmonicista prediletto da Luciano Pavarotti, che lo ha voluto accanto a sé dal ’98 a tutti i “Pavarotti & Friends”, si racconta mercoledì 11 ottobre in Osteria Rabezzana. Con la sua fisarmonica, Ugo Viola suonerà i brani che hanno contraddistinto la sua vita musicale, con un repertorio che va dalla musica classica al tango di Piazzolla, alle musiche popolari.

Nel 1968 inizia lo studio della fisarmonica e fin da subito partecipa a concorsi nazionali e internazionali raccogliendo primi premi. Nel ’79 sbaraglia la concorrenza vincendo l’ultima puntata della trasmissione radiofonica Rai “La Corrida” condotta da Corrado. Dal ’99 partecipa, ogni anno, alle manifestazioni internazionali “Pavarotti & Friends” accompagnando il tenore e cantanti come Ricky Martin, Anastacia, Grace Jones, B.B. King, Barry White, Bono e gli U2, i Queen, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia e Renato Zero, consolidando la collaborazione con il Maestro e l’Orchestra Sinfonica Italiana. È, inoltre, il fondatore del Moncalieri Jazz Festival, in programma dal 28 ottobre, una delle più importanti rassegne jazz in Italia che proprio quest’anno festeggia i 20 anni.

Menù

Aperitivo a buffet in Sala Botti con salumi, trippa e pecorino
Paccheri al vecchio ragù piemontese
Brasato della vena con patate lionesi
Bavarese ai frutti di bosco in salsa yogurt
Vini in abbinamento selezionati dal sommelier

Acqua e caffè

Costo: 30 euro

Dopo le 22 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 12 euro (un calice di vino accompagnato da salumi, pecorino e trippa). In questo caso non è assicurata la possibilità di sedersi a un tavolo nella sala del concerto.

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