Torino segreta dei Savoia

Torino segreta dei Savoia

Merenda sinoira con menù sabaudo, venerdì 15 dicembre alle 19.30, per la presentazione del libro di Laura Fezia “Torino segreta dei Savoia”, un racconto delle intricate e intriganti vicende di una misteriosa dinastia.

Torino segreta dei Savoia (Newton Compton Editori)

Torino per quasi un millennio è stata legata ai Savoia, che non solo ne hanno determinato la storia, ma hanno influenzato anche le caratteristiche degli abitanti, le loro abitudini, il loro temperamento, spesso così difficile da comprendere per chi non è nato e cresciuto all’ombra della Mole. Le vicende della famiglia sono alquanto intricate e poco conosciute, ma se oggi la città può vantare un passato glorioso lo deve ad alcuni personaggi di quel casato che ha fatto anche la storia d’Italia. Per quanto fosse meno celebrata e meno propensa al mecenatismo di altre famiglie, apparentemente più attenta al lato pratico dell’esistenza che all’arte, la dinastia sabauda riserva molte sorprese, capaci di incantare al di là del giudizio della storia.

Menù

Muscolo di vitello lesso in salsa verde; uova sode farcite; vitello tonnato; piccola finanziera; acciughe al verde; mousse di robiola

Risotto al vino rosso e raschera

Costo: 20 euro

Vini in abbinamento selezionati dal sommelier, acqua e caffè

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I cru di Barolo nel jazz

I cru di Barolo nel jazz

La storica formazione di jazz-rock Esagono ha elaborato un album “Wine Notes” di brani originali ispirati ai “cru” – le vigne migliori – del Barolo. Un vino regale che viene spremuto da uve nebbiolo coltivate in 11 comuni del Piemonte.

L’Osteria Rabezzana, in collaborazione con il Consorzio Piemonte Jazz e la condotta Slow Food Torino Città, propone giovedì 14 dicembre una serata dedicata proprio ai cru di Barolo, con una degustazione guidata di 5 bottiglie di Barolo alle 19; una cena con un menù elaborato dallo chef Piero Pulli in abbinamento a tre vini Rabezzana e, per finire, il concerto jazz con il quartetto Esagono, alle 22.

Gli Esagono sono stati fondati nel 1976, anno di uscita dell’album “Vicolo” per la Mu Records, ma è solo nel 2006, trent’anni dopo, che riprendono vita con la pubblicazione di “Apocalypso” e le tournée a Tokyo e in festival e club jazz sparsi in tutta Europa. La formazione più recente prevede, a fianco degli storici fondatori Marco Cimino (tastiere, flauto e voce) e Giorgio Diaferia (batteria), Andrea Manzo al contrabbasso, Diego Mascherpa ai sax tenore e soprano e Laura Evangelista, vocalist.

 

Degustazione guidata delle 19
Un piatto con salsiccia di Bra, salame crudo, vitello tonnato, muscolo in salsa verde, insalata di carne cruda, Bra morbido, crudité di verdure
Degustazione di 5 Baroli di: Elio Altare, Franco Conterno, Sergio Molino, Giovanni Rosso, Paolo Scavino
Costo: 15 euro soci Slow Food, 20 euro non soci

Cena (incluso concerto jazz) delle 20.30
Menù:
Aperitivo di benvenuto con stuzzichini, abbinato a Spumante Brut Rabezzana
Brasato al Nebbiolo su crostone di riso croccante ai porri e curcuma, abbinato a Langhe Nebbiolo 2016 Rabezzana
Mousse al fondente in salsa vaniglia e croccante di mandorle, abbinato a Moscato Rabezzana
Acqua e caffè
Costo: 25 euro soci Slow Food, 30 euro non soci

Ingresso solo concerto, dalle ore 22
Un calice di Langhe Nebbiolo 2016 Rabezzana accompagnato da stuzzichini o dolce
Costo: 10 euro soci Slow Food, 12 euro non soci

i cru di barolo nel jazz (1)

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L’arte della griglia con Joe Burnam

L’arte della griglia con Joe Burnam

In Texas la griglia è un’arte. Nell’Hill Country – il Texas centrale rinomato per il suo particolare stile di barbecue – la tecnica di cottura viene chiamata “low and slow” perché la carne viene cotta lentamente e a bassa temperatura e al tempo stesso affumicata col legno.
Lo sa bene Joe Burnam, il primo trombone dell’Orchestra Sinfonica della Rai e texano doc, che in Osteria, mercoledì 6 dicembre, guiderà alla scoperta di questa grande arte presentando il menù e suonando con i “Rhythm and Bones” i brani legati alla tradizione dei locali “Barbecue and Blues” ancora attivi nel sudovest degli Stati Uniti. Oltre a questo repertorio verranno eseguiti i brani del grande trombettista Dizzy Gillespie per il 100° anniversario della sua nascita.
Burnam ha iniziato a studiare trombone a Houston e a Dallas con Joe Dixon e più tardi all’Indiana University con Keith Brown e Lewis Van Haney. Dal 1983 occupa il primo posto di trombone nell’Orchestra Sinfonica nazionale della Rai, dove è stato numerose volte segnalato dalla critica. Si è esibito come solista in diverse occasioni ed è stato inoltre invitato a suonare con diverse formazioni, sia in Europa e sia negli Stati Uniti.

Menù

Red beans and rice (fagioli rossi e riso)
Pecan smoked beef (manzo affumicato con legno di pecan)
Apple smoked turkey (tacchino affumicato con legno di melo)
Baked potato (patate al forno)
Corn Bread Muffins (muffin di pane di mais)
Frittelle di mele in salsa cannella

Costo: 30 euro
Vini in abbinamento selezionati dal sommelier, acqua e caffè

Dopo le 22 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 12 euro (un calice di vino accompagnato da stuzzichini o dolce). In questo caso non è assicurata la possibilità di sedersi a un tavolo nella sala del concerto.

Rhythm and Bones – Formazione

Joe Burnam, Gianfranco Marchesi, tromboni
Marco Parodi, chitarra
Silvio Albesiano, basso
Luca Rigazio, batteria

locandina

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Fritto misto alla piemontese

Fritto misto alla piemontese

Per la serata gastronomica a tema, lo chef Piero Pulli, venerdì 1 dicembre, propone un menù dedicato al fritto misto della tradizione piemontese che coniuga sapori salati e dolci, carni, ortaggi e frutta.

Il menù

Prosciuttello di lonzino di maiale al fior di sale con insalatina di verza all’acciuga

Milanese di vitello, salsiccia, fegato, filoni e cervella

Pesciolini, coscette di rana, anguilla, carciofo, zucchino e carote

Brodo di coda di vitello con i suoi sfilacci e foglioline di verdure

Semolino, mela, pavesino, bacio di dama e amaretto

 

Prezzo: 40 euro

La quota di partecipazione comprende l’acqua, il caffè e i calici di vino in abbinamento ai piatti, selezionati dal sommelier.

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Vermouth on the Rocks

Vermouth on the Rocks

Dall’incontro tra il Veneto e il Piemonte, dall’innovazione di Bottega e dall’esperienza di Lamberto Vallarino Gancia, nascono il Vermouth Rosso e il Vermouth Bianco Bottega, sintesi del cambiamento e della tradizione enologica che accomunano le due regioni. Sandro Bottega e Lamberto Vallarino Gancia hanno creato due nuovi vermouth che si distinguono per l’uso delle varietà regionali di uva: il Pinot Grigio Doc Venezia e il Merlot Doc Venezia.
Il Vermouth Rosso ha origine dall’abbinamento di un Merlot con un estratto naturale che prevede l’impiego di oltre 30 erbe, fiori e spezie tra cui l’assenzio, la cannella di Ceylon, il cardamomo, i chiodi di garofano, la radice di genziana, la maggiorana, la noce moscata e il radicchio.
Il Vermouth Bianco nasce dall’unione di un Pinot Grigio e un estratto naturale, realizzato con l’infusione di oltre 30 erbe, fiori e spezie tra cui i fiori di sambuco, l’assenzio romano, i semi di coriandolo, la china calissaia e la scorza di arancio amaro.
Dopo il riconoscimento a Londra, lo scorso 8 novembre, del Global Spirits Masters, che giudica i migliori distillati del mondo, e la conquista della Silver medal all’HKIWSC – Cathay Pacific Hong Kong International Wine & Spirit Competition, i Vermouth Rosso e Bianco Bottega si presentano in Osteria, giovedì 30 novembre alle 19.30, abbinati al menù dello chef Piero Pulli e all’esposizione delle opere di MdP, nome d’arte di Manuela de Pregi, l’artista – goriziana di nascita, ma milanese d’adozione – che gira il mondo traendo ispirazione per i suoi quadri dai ricordi di viaggio, instaurando così un parallelo con il Vermouth che «con il suo gusto caldo e speziato suscita emozioni e richiama atmosfere lontane».

Menù
Salsiccia di Bra, vitello tonnato, pecorino, mousse di robiola, salame crudo, cruditès
Risotto alle castagne e merluzzo con polvere di camomilla
Dolce di cioccolato da abbinare al vermouth

Vini in abbinamento ai piatti selezionati dal sommelier, acqua e caffè

Costo: 22 euro

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L’Opera in Osteria

L’Opera in Osteria

“Grandi amici, grandi rivali”: uno dei grandi temi della lirica esce dal teatro ed entra in Osteria, mercoledì 29 novembre alle 20.30, interpretato da un quartetto di voci dell’opera (Eugenia Braynova, soprano; Rossana Gariboldi, mezzosoprano; Alejandro Escobar, tenore; Marco Tognozzi, baritono) del coro del Teatro Regio di Torino.
Il perdurare del successo dell’opera lirica è dovuto anche alla sua capacità di dare voce ed emozione ai molteplici e variegati sentimenti che insieme disegnano la natura umana, come l’amore, la passione, l’amicizia, la rivalità, la gioia, il dolore, il tradimento, la rivalità, nel gioco permanente dell’alternarsi di serietà e allegria. “Grandi amici, grandi rivali” è il primo di una serie di incontri che porterà alla ribalta personaggi, compositori e temi celebri dell’opera coinvolgendo il pubblico attraverso l’ascolto e lo storytelling.
Eugenia Braynova, nata a Sofia, inizia giovanissima lo studio della musica, entrando a far parte del coro dei bambini della Radio Nazionale della Bulgaria. Dal 2010 è artista stabile del coro del Teatro Regio di Torino. Rossana Gariboldi dal 1991 è artista del coro stabile presso il Teatro Regio di Torino in qualità di mezzosoprano. Nell’ambito delle attività denominate “Regio Itinerante” è stata solista in formazioni cameristiche nell’ambito di diverse stagioni concertistiche del Teatro Regio. Alejandro Escobar è uno degli interpreti più interessanti del panorama lirico internazionale. Vincitore di importanti competizioni internazionali, grazie alle sue qualità vocali, si è rivelato un ottimo interprete del repertorio dell’800 italiano. Marco Tognozzi dal 1995 è artista stabile del coro del Teatro Regio di Torino, con il quale ha partecipato a tournée a Colonia, Parigi, Nizza, Lione, Tokyo, Shangai, Madrid, Wiesbaden, Chicago, Toronto, New York, Detroit, Hong Kong, ecc…

Formazione
Eugenia Braynova, soprano
Rossana Gariboldi, mezzosoprano
Alejandro Escobar, tenore
Marco Tognozzi, baritono
Francesco Cavaliere, pianoforte
Marco Tognozzi, direzione artistica
Marco Tognozzi e Anna Galletti, storytelling

Programma
Rossini – Duetto tenore-baritono, “All’idea di quel metallo” (Barbiere di Siviglia)
A. Mozart – Duetto soprano-mezzosoprano, “Che soave zeffiretto” (Nozze di Figaro)
Verdi – Duetto soprano-mezzosoprano, “Fu la sorte dell’armi a tuoi funesta” (Aida)
Donizetti – Duetto tenore-baritono, “Voglio dire lo stupendo” (Elisir d’amore)
Verdi – Duetto tenore-baritono, “È lui! Desso! L’infante” (Don Carlo)
Donizetti – Duetto baritono-soprano, “Barcarola a due voci” (Elisir d’amore)
A. Mozart – Duetto soprano-mezzosoprano, “Via resti servita” (Nozze di Figaro)

Menù
Aperitivo di benvenuto con stuzzichini
Galletto nostrano alle erbe con timballo di patate
Semifreddo ai corn flakes in salsa di frutti di bosco

Costo: 30 euro
Vini in abbinamento selezionati dal sommelier, acqua e caffè
Dopo le 22 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 12 euro (un calice di vino accompagnato da stuzzichini o dolce). In questo caso non è assicurata la possibilità di sedersi a un tavolo nella sala del concerto.

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